Lo sappiamo tutti, o almeno è facile immaginare che i risultati raggiunti con tanta fatica e impegno sono facilmente soggetti ad una rapidissima entropia: tanto fai fatica a perdere peso, tanto sarà facile acquistarlo.
Si comincia con l'aggiungere un pò di formaggio al primo, aumentare di una manciata di grammi il pane, mangiare un frutto in più (tanto sono solo vitamine e fibre), concedersi una birra ogni tanto, non usare più il dolcificante. E via. Il danno è fatto.
Ad un tratto, senza sapere esattamente nè come, nè quando in particolare, la tua bilancia ti riporta un peso diverso, ovviamente maggiore di quello di ieri.
Così rieccomi sui 100 chili, quando quest'estate ne pesavo tre-quattro di meno. Ovviamente prima della partenza.
Lo so, non sono tantissimi, non si tratta di un peso sproporzionatamente eccessivo. Ma i dati non mentono: BMI = 33.00 e se le tabella standard non si sbagliano, significa che rientro nella Obesità di Classe I (BMi compreso tra 30.0 e 34.9).
Ma esistono altri elementi biometrici che possono darmi un'indicazione che le cose sono da sistemare. Prendiamo la circonferenza della vita: 110, ben superiore al limite di 102 indicati dalla Clinical Guidelines on the identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults. (Dalle Grave, 2004, p.13).
Poi, ovviamente c'è lo specchio, l'effetto che hanno i pantaloni e i jeans, i buchi delle cinture, il senso di gonfiore se eccedi, ecc. Insomma, è giunto il momento di lavorarci su.
Si comincia con l'aggiungere un pò di formaggio al primo, aumentare di una manciata di grammi il pane, mangiare un frutto in più (tanto sono solo vitamine e fibre), concedersi una birra ogni tanto, non usare più il dolcificante. E via. Il danno è fatto.
Ad un tratto, senza sapere esattamente nè come, nè quando in particolare, la tua bilancia ti riporta un peso diverso, ovviamente maggiore di quello di ieri.
Così rieccomi sui 100 chili, quando quest'estate ne pesavo tre-quattro di meno. Ovviamente prima della partenza.
Lo so, non sono tantissimi, non si tratta di un peso sproporzionatamente eccessivo. Ma i dati non mentono: BMI = 33.00 e se le tabella standard non si sbagliano, significa che rientro nella Obesità di Classe I (BMi compreso tra 30.0 e 34.9).
Ma esistono altri elementi biometrici che possono darmi un'indicazione che le cose sono da sistemare. Prendiamo la circonferenza della vita: 110, ben superiore al limite di 102 indicati dalla Clinical Guidelines on the identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults. (Dalle Grave, 2004, p.13).
Poi, ovviamente c'è lo specchio, l'effetto che hanno i pantaloni e i jeans, i buchi delle cinture, il senso di gonfiore se eccedi, ecc. Insomma, è giunto il momento di lavorarci su.
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